Lo Shiatsu

   Lo shiatsu affonda le sue radici nelle cultura orientale. 

Il termine Shiatsu deriva dal Giappone e significa: Shi=dito Atsu=pressione; pressione con le dita.

Lo shiatsu dunque consiste in un trattamento che applica una serie di pressioni sul corpo del ricevente seguendo dei percorsi energetici o anatomici, a seconda dello stile che si pratica.

Questa descrizione dello Shiatsu è molto semplicistica; lo Shiatsu è molto più di una pressione.

Lo Shiatsu si pratica nella quiete e nel silenzio, un silenzio fatto ascolto e rispetto. Lo Shiatsu è una comunicazione non verbale tra il ricevente e il suo operatore, ma anche tra il ricevente e se stesso e l'operatore e se stesso. Ed ecco che lo Shiatsu diventa un percorso a ritroso verso la propria natura e naturalità. In quell'ascolto intimo e silenzioso si dà spazio alla propria essenza e alle proprie necessità. Ed è per questo che allo Shiatsu si attribuiscono le caratteristiche di un trattamento di riequilibrio psicofisico. Attraverso lo stimolo dato dalla pressione il corpo reagisce risvegliando il suo potere innato di auto guarigione e, rispettando il tempo soggettivo necessario al ricevente, lo si accompagna in un cammino di riequilibrio fisico e mentale.

Lo shiatsu ci aiuta così in casi disequilibri di varia natura, come l'insonnia, ansia, dolori articolari, digestivi, emicranie, ecc. Non sostituisce le cure mediche ma è un valido supporto ad esse. La durata di una seduta di Shiatsu oscilla tra i 50 e i 60 min circa, a seconda delle necessità del ricevente. Il trattamento si pratica con abbigliamento comodo e a terra su di un fouton o, quando necessario, su un lettino. E' consigliato, dopo una seduta, avere a disposizione il tempo necessario per reintegrarsi nella routine gradatamente. Io, come operatore, avrò cura di restarti accanto per tutta la durata della seduta, prima e dopo il trattamento.

E trattamento dopo trattamento ti sarò accanto nel tuo percorso.

Con gratitudine.

Stefania Cecire