DUE STILI UN SOLO SHIATSU
Il mio incontro con lo shiatsu metodo Namikoshi è stata pura
volontà nel caso, a dimostrare che il caso non esiste!
Castel Fusano, Roma, 2009. Sono al mio primo convegno della
Federazione Italiana Shiatsu, sono al termine del mio triennio di formazione
shiatsu stile Masunaga e in preparazione esami. Di fronte ai più grandi
insegnanti di shiatsu sono come una bambina davanti alla bancarella delle
caramelle. Ho la possibilità di scegliere di assistere a diversi workshop e la
mia attenzione cade sui maestri del Japan Shiatsu College. Osservandoli sento a
pelle la loro compostezza e la disciplina, ed è il primo motivo, proprio per
curiosità , che decido di posizionarmi in prima fila e osservare e praticare
composta e rispettosa la loro esposizione.
Disciplina, rispetto e pratica, al di là della tecnica
stessa, sono le prime cose che mi hanno attirata. Non che studiano Masunaga non
avessi incontrato queste qualità , ma stare in quella stanza in quel momento,
con i maestri giapponesi è stato come stare in un “contenitore” dove tutto era
nuovo ma anche sicuro. Poco centravano loro con il mio futuro esame, e nemmeno
con la mia personalità e voglia di creatività .
Mentre Masunaga era stupore e meraviglia ad ogni lezione,
per reimparare quello che è la magia della vita stessa, in quel contenitore
tutto era da riosservare nei minimi dettagli, e da ripetere e riosservare, così
come ripeti e osservi le linee e i punti di pressione, in silenzio senza troppe
domande, così è!
Tornare alla base della pressione, con nuova umiltà ,
ripetere tutto daccapo con meno “magia” e più razionalità …quasi più certezza …
fiduciosa del risultato e senza fretta di sapere quale … come la consegna di un
Koan.
BIBBLIOGRAFIA
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Guida della scuola Italo Giapponese Shiatsu
Namikoshi
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Il libro completo dello shiatsu
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“Teoria e pratica Shiatsu”
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Zen shiatsu
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Quando bevi il tè stai bevendo nuvole
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La meditazione nell’azione
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Lo zen, via di trasformazione