Il respiro

Lo shiatsu dà regolarità al respiro, grazie alle sue pressioni attente, profonde e ritmiche.
Il respiro ci aiuta ad ascoltarci; osservando il nostro respiro prendiamo coscienza del nostro stato d’animo perché il respiro è strettamente collegato alle emozioni.
Nel momento in cui ci troviamo sotto stress, per paura o ansia, il respiro diventa superficiale. Cominciamo a respirare con il torace o addirittura con le clavicole o la gola, portando il respiro sempre più in alto e creando rigidità e tensione anche a livello muscolare. Si riduce così il potenziale di vitalità e il nostro potere naturale di autoguarigione, aumenta la stanchezza, il caos mentale, l'impazienza. Mentre nella calma e nella quiete il respiro si fa profondo e regolare; è un respiro addominale. Questo permette di ossigenare organi e tessuti e, il ritmo regolare stimola in modo saggio il sistema nervoso autonomo, attivando così il nostro potere innato di autoequilibrio. 
La respirazione condiziona noi e chi ci sta intorno e si riflette sul mondo che ci circonda. La respirazione è un ciclo continuo di dare e avere: quando inspiro prendo, quando espiro do. E più do e più ricevo, come in ogni azione collegata alle leggi dell'universo.  Questo pone l'attenzione sull’importanza dell’espirazione, di svuotare per poter riempire, per poter accogliere, come svuotare un vaso pieno e un fiore appassito per poter accogliere un nuovo seme. 


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