LA MIA ESTATE CALDA E L'ENERGIA DEL FUOCO

"Di un passato che non ci appartiene più, ciò che resta è solo l'essenziale".

Nel Cielo è il caldo, sulla Terra è il fuoco,
nelle strutture corporee sono i mai (vasi),
negli zang è il cuore, negli aspetti colorati è il rosso, nei suoni è il riso,
nel movimento reattivo ad una alterazione è l’abbattimento,
negli orifizi è la lingua, nei sapori è l’amaro, nei voleri è l’allegria.
L’allegria (in esagerazione: l’agitazione) reca danno al cuore.
(Huangdi Neijing Suwen, cap. 5)


Il fuoco è un elemento portatore di luce e calore.
In medicina tradizionale cinese, all’energia del fuoco sono associate le funzioni del cuore e dell’intestino tenue e della protezione a livello emotivo e fisico.

La luce dell’energia del fuoco risiede nel cuore, la sede della nostra coscienza e rappresenta la fiamma che brucia dentro di noi, la nostra scintilla divina.


In MTC ritroviamo la dinamicità del fuoco nel movimento regolare dell’intestino tenue, che ci educa e invita all’organizzazione delle piccole decisioni quotidiane.
Gli organi di senso controllati dal cuore sono le lingua e la parola; La lingua è l’espressione verbale del cuore, l’espressione nelle relazioni.
I tessuti sono i vasi sanguigni che distribuiscono e trasportano.
La stagione che rappresenta questo elemento è l’estate.
La parte della vita è la giovinezza, con la sua forza e vitalità.
La direzione è il sud.
Il colore è rosso, brillante.
In natura Il fuoco è calore e nutrimento e permette la trasformazione delle energie seminate. In noi permette cambiamenti immediati e irreversibili di energie accumulate e del passato.
Elemento passionale, coraggioso, determinato, creativo o distruttivo.
Le sue virtù sono la gioia, l’allegria.
La calma, le passeggiate, la meditazione, il giusto ritmo delle azioni, dei movimenti nel rispetto delle nostre emozioni e dell’ambiente che ci circonda, sono la fonte di nutrimento e di equilibrio di questo elemento.
Ha una forza  creatrice o distruttrice ed è legata anche a una funzione di purificazione. Distruggendo la parte materiale ed elevando quella spirituale.
L’energia del fuoco, influenza così le nostre emozioni e l’affettività. Ed è il collegamento tra la nostra mente, le nostre espressioni, necessità e l’esterno.
Un energia in difficoltà del fuoco è un energia non alimentata che rischia di spegnersi dando origine a agitazione, superficialità, attaccamento, depressione, pessimismo, perdita di motivazione, insonnia. 
Un eccesso di energia però può portare ad accendere eccessivamente il fuoco in noi o intorno a noi. Un fuoco incontrollato da vita rabbia, ira, odio e soprattutto all’impazienza.
Testi:
"Zen per immagini" Shitzuto Masunaga
"Zen shiatsu e terapie orientali" David Sergel
"Teoria e pratica shiatsu" Carola Beresford-Cooke
"Fondamenti di medicina tradizionale cinese" Franco Bottalo- Rosa Brotzu

-.-.-
18 agosto 2018
E’ estate, la stagione del cuore, della maturazione delle emozioni …
Dietro a una porta chiusa, nella tranquillità di una cena casalinga … si accende e si consuma  veramente, un fuoco impaziente … un fuoco che non sapeva più aspettare.
Un pensiero, senza progetto, che non prendeva ne forma ne vita e così l’incidente e la “casualità” danno il via a un procedimento di cancellazione di un passato che non ci appartiene più da tempo ….
Impotenti di fronte alle fiamme che fanno, a modo loro … ciò che la debole fiamma del nostro cuore, non osava fare ad un passato ingombrante e faticoso da smaltire.
Non c’è più tempo di salvare il superfluo, tutto ciò che è materiale e non più indispensabile …  
Ciò che resta è l’essenziale per ricominciare una nuova vita.
Stefania Cecire







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